immagine l'opinione Lo straordinario potere del gelato artigianale

Lo straordinario potere del gelato artigianale

Lo straordinario potere del gelato artigianale troppo spesso viene dimenticato o, addirittura, dato per scontato, assimilandolo a uno dei tanti-troppi prodotti che costellano l’enorme offerta commerciale odierna: un’offerta food fortemente indirizzata a creare bisogni e non a soddisfarli.

Un’offerta focalizzata nel proporre ciò che si vorrebbe, ma che non sarà. Un’offerta esclusivamente tesa a generare ulteriori offerte.

Da qui ne consegue un incessante proliferare di “novità”, la maggior parte delle quali prive di reali contenuti innovativi, se non per il nome o per l’altisonanza del marchio che portano. In verità, ed è forse il caso di ricordarcelo, il gelato artigianale, in quanto tale, non necessiterebbe di alcun stratagemma o imbellettamento se non quello di tornare ad essere comunicato e proposto esattamente per ciò che è: naturalmente buono, genuino e frutto dei saperi e della maestria di chi lo produce. Quindi: mai uguale a se stesso. Unico e irripetibile. Banalità? Non credo. 

Provate voi ad attribuire queste “banali” caratteristiche a qualsivoglia “altro prodotto” e vi accorgerete essere una piu’ che ardua impresa: a cominciare dal rendere “quel prodotto” capace, come il gelato artigianale, di stimolare e attivare all’unisono tutti i cinque sensi! Vista. udito. gusto. olfatto. e tatto! E quando si parla di sensi non si può non citare le emozioni che ne conseguono. 

Così come non si possono trascurare ricordi desideri.
Un altro potentissimo richiamo legato proprio al gelato artigianale è rappresentato dalla convivialità che questo genera: chi di voi non ha mai mangiato un gelato in compagnia… o lo ha offerto come omaggio per una cena a casa di amici… Questo per dirci, cari amici gelatieri, aziende di produzione, distributori, che il gelato artigianale, se considerato per le sue intrinseche caratteristiche, rigettando l’idea che debba rassomigliare a tutti i costi a ciò che non è, risultando facilmente replicabile e identico a quello proposto in ogni gelateria, ha già di per sè il potere di conquistare la fiducia e la fidelizzazione della maggior parte dei consumatori! 

In quanto tale, esso ha lo straordinario potere di far cadere ogni resistenza e pregiudizio, aprendo, fin da principio, l’animo umano alla curiosità e al desiderio di lasciarsi andare e sperimentare nelle diverse gelaterie, gusti, sapori, abbinamenti diversi… ciascuno dei quali potrà trasformarsi in un’esperienza unica. 

Ecco l’importanza di osare e di uscire dalla convinzione che esista un unico modello di vendita, così come un unico gelato e uniche risposte. La gelateria contemporanea deve essere capace di multispecialità trasversalitàcreatività elevatissima professionalità

Fatte tutte queste premesse, considerare quindi il gelato artigianale anche come potenziale driver di messaggi valoriali è uno degli obiettivi che ciascuno di noi dovrà porsi nel prossimo futuro. 

Un futuro sempre più complesso che richiederà inevitabilmente cooperazione, come pratica che miri a garantire un mondo migliore, e intelligenza collettiva, capa- ce cioè di generare percorsi meno individuali e più sicuri. 

Sì perché saranno sempre più questi i prodotti vincenti, ovvero quei prodotti identificati come sani, non ipocriti, non eccessivi, non ingannevoli. 

Prodotti sinceri, rispettosi delle tradizioni e responsabili nei confronti delle persone e dell’ambiente. Prodotti capaci di rispondere ad un consumatore finalmente sempre più consapevole ed esigente circa il ruolo di chi produce e del suo impegno nel garantire adeguati livelli di sostenibilità sociale e ambientale nei contesti territoriali in cui opera. Siamo pronti a questa grande sfida? 

di Arnaldo Minetti

Articolo apparso sulla rivista “Gelato Artigianale” n. 369 di Gennaio 2024.